OMAGGIO A DON LORENZO MILANI A CENT’ANNI DALLA NASCITA: OLTRE 400 STUDENTI E STUDENTESSE AL PALAMOSTRE HANNO ANALIZZATO L’ATTUALITÀ DEL SUO “I CARE”


Teatro Palamostre gremito di giovanissimi nel segno di don Lorenzo Milani. Oltre 400 ragazzi e ragazze delle scuole superiori friulane hanno partecipato di recente alla mattinata per ricordare il priore e maestro di Barbiana nel centenario della sua nascita. Con la conferenza “Io ti ho a cuore – I care”, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, l’ANPI provinciale di Udine ha voluto rendere onore al prete fiorentino, calandone la figura nel contesto attuale a partire dal motto che campeggia ancora su un parete della piccola scuola sui monti del Mugello. A quasi settant’anni da quella esperienza educativa, quanto il messaggio e l’insegnamento di don Milani in tema di accoglienza, solidarietà, formazione dei giovani, uguaglianza e pacifismo possono dirsi ancora validi? Riprendendo i suoi discorsi e le sue lettere, – in cui il Vangelo e la Costituzione sono sempre la guida -, l’incontro ha posto l’accento sulla modernità “resistente” del suo pensiero alla luce della contemporaneità: la riflessione si è concentrata sull’educazione linguistica come strumento di democrazia e di superamento delle ingiustizie sociali, e sull’opposizione alla guerra, su cui don Milani fondò la sua difesa dell’obiezione di coscienza contrapposta alla leva obbligatoria e per cui subì un processo per apologia di reato.

In un silenzio attento e denso di emozione, gli studenti e le studentesse hanno seguito la proiezione del video del regista Benedetto Parisi, che ha reso concreto il principio “Non uccidere”. Tanti di loro non hanno nascosto gli occhi commossi di fronte alla semplicità e all’innocenza con cui negli anni ’90 i bambini bosniaci, profughi a Purgessimo, hanno raccontato alla telecamera il loro vissuto e le loro terribili esperienze durante il conflitto bellico. La mattinata è proseguita con Angelo Floramo, che ha approfondito il concetto di obbedienza in don Milani. Poi, l’attrice Aida Talliente ha proposto la performance “Cari ragazzi di Barbiana… Polifonia di voci dal mondo della scuola”, e quindi Fabiana Fusco, docente di linguistica all’università di Udine, ha chiarito l’importanza della lingua per un’educazione democratica. A dare voce, infine, alle sensazioni suscitate nel giovane pubblico dall’intero incontro è stato il trio CantaStoria, che ha eseguito canzoni di protesta tradizionali e d’autore. E sulle note della celebre “Hallelujah” di Leonard Cohen, i ragazzi e le ragazze hanno lasciato fluire i loro sentimenti unendosi al canto e alzando i cellulari illuminati come tante fiammelle: un momento di pura emozione in chiusura della mattinata.

All’incontro hanno partecipato classi dei seguenti istituti: Isis “Arturo Malignani”, liceo scientifico “Giovanni Marinelli”, Istituto tecnico “Gian Giacomo Marinoni”, liceo “Caterina Percoto”, liceo artistico “Giovanni Sello”, liceo scientifico paritario “Don Lorenzo Milani”, liceo classico “Jacopo Stellini”, Isis “Magrini Marchetti” (Gemona), Educandato “Uccellis”.