A Pozzuolo del Friuli: incontri per la Festa della Liberazione


In vista dell’ormai prossimo 25 aprile, 79° anniversario della liberazione dell’Italia da nazifascismo, sono due le iniziative promosse a Pozzuolo con lo scopo di ricordare il significato della Resistenza, momento centrale di riferimento per la storia della democrazia in Italia.

Gli incontri, che si tengono nella “palazzina” di piazza Iulia, sono organizzati dall’Associazione culturale “l’officina delle memorie” assieme all’ANPI-sezione intercomunale “Pietro Bolzicco”, che comprende i comuni di Castions, Lestizza, Mortegliano, Pavia, Pozzuolo, e Talmassons.

Domenica 14 aprile, alle ore 18, è in programma “Storia (di) Vera”, lettura teatralizzata con Flavia Valoppi e Claudio Moretti, tratta da un testo di Ivano Urli edito nel 2003 da “Associazion Cjargne Culture”.

La recita evoca la tragedia dei campi di concentramento ripercorrendo la vicenda esistenziale di Vera: la storia di una bambina mezza russa e mezza ucraina che è travolta dal gorgo dell’ultima guerra mondiale, trascinata via dalla sua casa a Kiev, umiliata dentro il lager a Buchenwald e che, alla fine, conosce e si innamora di Nino, lo segue e approda  in Friuli: e sarà per sempre e per tutti “la Russa”.

Martedì 16 aprile, alle ore 20.30, Giacomo Viola illustra la ricerca, di prossima pubblicazione col titolo di “Quando c’era lui”, nella quale analizza le vicende della comunità di Pozzuolo negli anni del fascismo(1922-1945).

Lo studio, realizzato utilizzando una ricca documentazione, descrive le conseguenze  sul territorio e sulla popolazione delle scelte fatte da Benito Mussolini sul piano nazionale, in campo politico, sociale, bellico e culturale.

In particolare il saggio di Giacomo Viola, grazie a un approfondito lavoro di scavo su varie fonti,  fa luce sugli anni drammatici della Seconda Guerra Mondiale a livello locale: una sequenza di eventi che, a partire dall’invio sui diversi fronti dei giovani e degli uomini del Comune, arrivano all’occupazione delle truppe tedesche e cosacche dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943; proseguono con i lavori per la TODT, i rastrellamenti delle SS e dei repubblichini, le azioni sul territorio delle formazioni partigiane; e giungono infine,  dopo i momenti più difficili della ritirata degli occupanti, ai giorni della Liberazione e all’esordio dei nuovi organismi politici nati dalla Resistenza. 

Invito 14 e 16 Pozzuolo

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