CONVENZIONE ANPI – FESTIVAL ESTIVO DEL LITORALE


L’ANPI è felice di comunicare ai proprio iscritti di aver attivato una convenzione con il Festival estivo del Litorale che propone ben due spettacoli  su temi cari alla nostra associazione !!!

Presentando presso  biglietteria del Palamostre la tessera ANPI  si avrà diritto ad un biglietto scontato di 7 euro.

Ecco le informazioni sui due spettacoli convenzionati:

IN QUELLE TENEBRE La verità è un intreccio di voci – di Gitta Sereny uno spettacolo di Rosario Tedesco con Nicola Bortolotti Rosario Tedesco

venerdì 9 luglio 2021 – ore 21.00

Parco Moretti zona chiosco in caso di maltempo Teatro San Giorgio in Via Quintino Sella, 4 – Udine

Franz Stangl è stato comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, in Polonia, nel 1942-1943. Ha prestato servizio anche in Italia, ad Udine e Trieste, presso la Risiera di San Sabba. L’unico comandante di campi di sterminio portato davanti a un tribunale. Sopravvissuto alla guerra e fuggito in Brasile, viene arrestato nel 1967 e rinchiuso a Düsseldorf, in Germania.

Lì, nella sua cella, nel 1971, Gitta Sereny, una giornalista inglese ebrea, nata in Austria e di origini ungheresi, lo intervista per 70 ore, facendosi raccontare la sua vita; scendendo con lui in quella oscurità; ponendo le domande eterne che da sempre ci assillano su come e perché tutto ciò è stato possibile; nella speranza di potersi avvicinare a quella verità che possa gettare luce in quelle tenebre. (19 ore dopo il loro ultimo incontro, lui muore.) «Come un messaggero da tragedia greca, Gitta Sereny – colei che pone domande –, ha visto l’orrore ed è tornata indietro da quel confine, per noi inesplorato, per raccontarcelo. Oggi, nel nostro tempo fuori sesto; nel nostro presente che vede la comunità sempre più spezzata e preda dei suoi peggiori istinti; oggi, il delicato ruolo di Gitta Sereny, credo debba esser affidato proprio alla comunità, ovvero al pubblico convenuto, che così non solo assisterà allo spettacolo, ma ne diverrà parte attiva e motrice».

ACQUA DI COLONIA

testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano consulenza Igiaba Scego

giovedì 15 luglio 2021 – ore 21.00
Teatro San Giorgio Via Quintino Sella, 4 – Udine

Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai 5 anni dell’Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall’Italia, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque “noi” con “loro” non c’entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali.

E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.

Sarà possibile acquistare i biglietti  presso il Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
orario: dal lunedì al sabato ore 17.30 – 19.30 | tel +39 0432 506925 biglietteria@cssudine.it

Per maggiori informazioni visita il sito : https://www.festivalestivodelitorale.com/index.html