A Udine: concerto corale all’Oratorio del Cristo


Tre cori sul palco per cantare insieme ed essere memoria, consegnando da generazione a generazione i vissuti più signiicativi – i sogni, le aspirazioni, i drammi e le speranze – di chi ha dato la propria vita per la libertà e la democrazia. Domenica 28 aprile, all’Oratorio del Cristo, in largo Ospedale Vecchio, il Coro Barski Oktet di Lusevera/Bardo diretto da Davide Tomasetig, il Coro Sociale di Trieste istruito da Chiara Minca e il Coro Popolare della Resistenza per la direzione di Roberto Frisano saranno i protagonisti del concerto “Viva l’Italia antifascista”. L’appuntamento, con inizio alle 18.00, concluderà le celebrazioni nel capoluogo friulano per il 79° anniversario della Liberazione dell’Italia, suggerendo una visione della vita e dell’umanità attenta a ciò che i popoli hanno vissuto lungo il proprio cammino nella storia. L’evento, organizzato dalla sezione ANPI Città di Udine “Fidalma Garosi Lizzero – Gianna e dal Coro Popolare della Resistenza, è con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I CORI

Il Coro Barski Oktet, ottetto di Lusevera/Bardo ha cominciato la sua attività nel 2009 su iniziativa di otto cantori che vivono nella val del Torre e che hanno a cuore le radici e la cultura di questa terra. L’ottetto interpreta principalmente canti in sloveno o nei dialetti sloveni della provincia di Udine, ma il suo repertorio comprende anche canti in friulano, italiano e inglese.

Il Coro Sociale di Trieste è una formazione mista autogestita nata nel 2014, che vive il canto come strumento di memoria attiva e collettiva, un ponte col passato per capire e agire nel presente. Il suo repertorio attinge al canto sociale italiano e internazionale: canti antimilitaristi, canti partigiani, ed anche canzoni femministe, anticlericali, canti di migrazione e del lavoro.

Il Coro Popolare della Resistenza è nato nel 2012 da un’idea di alcuni soci e di alcune socie dell’ANPI e dell’ARCI di Udine. Uomini e donne che hanno a cuore i valori della Resistenza e del 25 aprile, il giorno in cui si celebra la liberazione dal nazifascismo. Nel corso degli anni il repertorio si è ampliato fino a comprendere i canti di lotta e di resistenza di varie parti del mondo. Le due insegnanti che hanno guidato il coro in questo progetto sono Claudia Grimaz e Nicoletta Oscuro, profonde conoscitrici del repertorio della canzone popolare. Dal 2021 il CPR è diretto dal maestro Roberto Frisano con la collaborazione di Aida Talliente.

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