A Udine: presentazione del Diario di Andreis della Divisione d’Assalto «Garibaldi-Natisone» 1944-1945


In occasione della “Festa della Patria del Friuli”, giovedì 11 aprile 2024, alle ore 18.00, in Sala Corgnali della Biblioteca Civica “V. Joppi” in riva Bartolini 5 a Udine, per il ciclo dei Dialoghi in Biblioteca ci sarà la presentazione del libro a cura di ANPI Manzano:

Diario di Andreis

della Divisione d’Assalto «Garibaldi-Natisone» 1944-1945

di Diego Lavaroni e Andrea Camerotto , dialoga con l’autore Antonella Lestani.

La storia di “Andreis” è una tra le tante di giovani finiti dopo l’8 settembre 1943 “tra incudine e martello” dopo la sorprendente proclamazione dell’armistizio, la fuga dei regnanti e lo sfaldamento delle forze italiane.

Nel Diario, “Andreis” (Fabiano Camerotto) registra con note brevi e intense i momenti più significativi dell’esperienza personale captando però anche gli umori, le emozioni dei compagni di lotta della Divisione d’Assalto «Garibaldi-Natisone», durante il periodo 1944-1945.
Riversa su foglietti precari il dolore per la morte degli amici, la terribile fine dell’amico fraterno “Puppo” (Nello Menotti), che in precedenza gli aveva salvato la vita ed esprime il senso di colpa per non averlo saputo proteggere.
Spiega anche le tecniche di combattimento dei mortaisti della Compagnia che si era formata prima della battaglia di settembre, nella Zona Libera Orientale, che sembrano combattere una guerra speciale, a sé stante, dentro la guerra ‘ordinaria’. Nel Diario pare di rileggere le memorie di altri scrittori di guerra, come Mario Rigoni Stern, che nelle loro narrazioni hanno rievocato le loro tremende esperienze nei Balcani e in Russia.
In fondo, la fame, il freddo e i pidocchi sono l’impasto universale offerto dalla guerra, anche se da una parte si combatteva controvoglia nell’esercito degli aggressori, mentre dall’altra ci si batteva per contrastare e sconfiggere le armate nazifasciste.

Andrea Camerotto, viaggiatore curioso, appassionato di fotografia e di cinematografia. Dopo molti viaggi nel mondo per conoscere popolazioni e luoghi, lontani da noi come cultura usi e costumi, e per cogliere con la fotocamera le situazioni più interessanti e più belle, da alcuni anni mi sono avvicinato alla cinematografia per realizzare reportage e film di finzione.

Diego Lavaroni, psicologo e psicoterapeuta ha svolto ricerche in campo demologico, ed è autore di saggi su tematiche psicologiche, storiche e inerenti i giochi e le tradizioni popolari. È stato caporedattore della rivista Quaderni di Orientamento, edita dalla regione Friuli Venezia Giulia, dal 1991 al 2018.