A Tricesimo: incontro Essere donna durante il fascismo. La legislazione del Ventennio che penalizzò il lavoro delle donne


Essere donna durante il fascismo. La legislazione del Ventennio che penalizzò il lavoro delle donne
Giovedì 25 aprile ore 18.30
Tricesimo – Auditorium Scuole Secondarie di Primo Grado – via Volontari della Liberta’ 20
Il tema sarà affrontato e approfondito da Roberta Nunin, docente di diritto del lavoro all’università di Trieste e presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Udine
Che considerazione aveva il fascismo del ruolo delle donne nella società, nella famiglia, nel lavoro?
L’incontro si propone di approfondire questo tema, con attenzione particolare per la legislazione relativa al lavoro femminile, che fu oggetto di una minuta regolamentazione durante il Ventennio, con numerosi interventi normativi che spesso, dietro ad un intento apparentemente “protettivo”, celarono delle evidenti finalità espulsive, direttamente funzionali alle politiche del regime.
Questo approccio, che vedeva le donne come cittadine di serie B, prive di diritti e soggette sempre ad un’autorità maschile, non è peraltro terminato con la fine della dittatura, manifestando la propria vischiosità nel tempo anche nel mutato quadro post-costituzionale, nel quale la conquista delle pari opportunità affermate e garantite dalla Costituzione è stata, per le donne italiane, un cammino assai lento e faticoso

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