Per la festa della donna, sabato 7 marzo, ore 18, a Cormons, nella sala dell’Enoteca (I piano), P.zza XXIV Maggio, verrà presentato il diario della partigiana carnica Lucia Cella “Mira- Sui monti la libertà“. Pubblicato dal Circolo Ricreativo Sportivo Filodrammatico di Versa, a cura di Ferruccio Tassin, è il diario di una partigiana della Carnia, LUCIA CELLA – nome di battaglia “MIRA” – (Tolmezzo 1920 – Cividale 1996). Ne parleranno Luciano Patat e Ferruccio Tassin. Saluto di Dino Spanghero, Presidente provinciale ANPI di Udine. Lettura di brani scelti: Anna Maria D’Auria e Maria Teresa Micovilovich.
La manifestazione è promossa dagli Amîs da Mont Quarine – Cormons, dal C. R. F. S. – Versa e dalla Ass. Int. le Terre sul Confine – Visco.
Il diario di Lucia Cella – “Mira”- agile, semplice, poetico, rievoca le lotte, che lei, giovane sergente, poi tenente, in un reparto della Garibaldi, sostenne, con fatiche e patimenti, tra il 1944 e il 1945 fra le montagne della Carnia. Sullo sfondo, le varie componenti della Resistenza, l’invasione dei “Cosacchi”, le loro efferatezze, insieme con quelle di fascisti e tedeschi, in un panorama di nevi candide, sangue, incendi, sentimenti patetici, volontà di riscatto dall’ abisso ove l’Italia era stata precipitata dal fascismo.
La pubblicazione, edita con il sostegno del Circolo Ricreativo Sportivo Filodrammatico di Versa, presieduto da Ilario Godeas, nel 70° della Zona Libera della Carnia, ripercorre le vicende raccontate in un manoscritto che “Mira” ha lasciato in eredità al figlio Moreno Marchetto. Il testo, corredato di un sintetico apparato di note e di una sobria – efficace – documentazione fotografica, racconta di come Lucia Cella sia diventata “Mira”, in una fase della vita che ha voluto far conoscere ai familiari e che ora tutti potranno apprezzare per la freschezza e i valori di cui è intessuta.