Sviste storiche


Nell’ambito della Giornata del Ricordo  è stato consegnato presso l’Istituto Stringher di Udine, alla presenza del Sindaco  Fontanini e del Prefetto di Udine, un riconoscimento agli esuli giuliano-dalmati ed alle vittime delle foibe; è stato individuato tra queste Michele Valoppi di Gradisca di Sedegliano  ed a un suo nipote si è consegnato il relativo riconoscimento del Presidente della Repubblica. Ciò è riportato dal  Messaggero Veneto del 12 febbraio 2020.

In realtà Valoppi Michele è morto il 13 ottobre 1944 a Codroipo, in località Cartera. Era stato catturato dai partigiani nei prati di San Lorenzo di Sedegliano, insieme a tale Di Natale (che però venne rilasciato immediatamente). Nell’ottobre 1944 gli alleati ritenevano di essere prossimi a liberare il nord Italia e radio Londra, anche in base ai dispacci del CINPRO, dava disposizioni per bonificare i territori di azione con la eliminazione dei soggetti classificati come fascisti attivi, collaborazionisti dei tedeschi e spie. E così venne classificato Michele Valoppi, in base alle informazioni raccolte nel Sedeglianese, dove operava ed era conosciuto per la sua attività, nel rapportino steso da Romeo e Dante. Questi  registrarono la sua esecuzione ed il documento è presente presso gli archivi dell’IFSML di Udine. Presso l’archivio Arcivescovile della Osoppo esiste, inoltre, la narrazione di tutta la vicenda, pure con spiegabili inesattezze. E’ fatta da Cemulini Oscar Pippo, partigiano che operò con la Osoppo (ma anche con la Garibaldi  Calligaris) e fu protagonista della battaglia del Ghebo in cui fu gravemente ferito. Morì poi a Codroipo il giorno della Liberazione, a 18 anni; tuttora senza medaglie.

 Questo travisamento dimostra quanto pressapochismo vi sia a discapito della verità storica documentale e  quanto si rischi nel manipolarla od ignorarla; tanto più quando ci si rivolge alle nuove generazioni che nulla sanno della storia familiare, del proprio territorio e poco della Storia del Paese dopo la prima guerra mondiale. Dispiace e preoccupa che la Scuola e le Istituzioni si facciano coinvolgere in queste operazioni senza un minimo di verifica (bastava consultare il libro delle vittime della seconda guerra mondiale IFSML). Una maggiore attenzione sarebbe auspicabile, oggi che la Politica pratica spesso un uso strumentale della Storia, se non tenta addirittura di dettarla. Bisognerebbe prima di tutto accettare di partire da una ricostruzione storica documentale, non fermandosi alla memoria, al ricordo personale, inevitabilmente filtrati da comprensibili rapporti familiari o dai pregiudizi politici spesso su questi costruiti. Le Istituzioni e la scuola in particolare, non dovrebbero derogare a questo metodo, che garantisce dal negazionismo (e riduzionismo, nuovo ridotto avanzato di recente conio) e svela gli alibi di chi lo agita.

Di seguito, l’elenco i deportati del Comune di Sedegliano e del territorio limitrofo, buona parte arrestati su delazione e mai decorati, anche se erano dalla parte giusta, come dice la Costituzione italiana.

Sedegliano

Arturo Zappetti, nato a Sedegliano il22 settembre 1922, arrest. a Sedegliano il 14.2.45, reduce da Dachau

Luigi Cemulini, nato a Sedegliano il 26 marzo 1927, arrestato a Gorizia, è a Mauthausen il 7.2.45; superstite.

Roviglio della Schiava, nato a Sedegliano il 5 ottobre1914, cuoco, alpino  btg Vicenza, è a Dachau il 23.10.43 dove muore il 3 maggio 1945.

Flaminio Di Lenarda, nato a Coderno( Sedegliano) il 6 ottobre 1916, contadino, arrestato a Sedegliano, è a Dachau il 22.9.43, muore a Flossenburg il 20 febbraio 1944.

Basiliano

Luigi Mazzolo nato 24 marzo 1925, fornaio, dep. il 21.7.44. giunge a Buchenwald il 24/7/44 superstite

Luigi Saccomano, nato a Basiliano il 16 ottobre 1924, arr. ad Udine il 12.9.44, dep. Il 3 ottobre 44 a Dachau Neuengamme, superstite.

Luigi Damiani, nato a Basiliano il 25 marzo 1924, arrestato ad Udine il 9.11,44 è a Dachau l’11.12.44, reduce da Natzweiler

Mauro Bramante, nato a Basiliano il 9 novembre 1924, residente a Pasian di Prato, ferroviere, partigiano, è a Buchenwald il 3.8.44, poi a Dachau. Muore a Pasian di prato per conseguenze il 20 settembre1945

Maggiorino Colautti, nato a Basiliano il 29 giugno 1915, cuoco, è a Dachau il22.9.43, poi a Dora dove muore il 1 marzo 1944

Riccardo  Morassi, nato a Basiliano il1 luglio 1909, contadino, arrestato a Tarcento, è a Dachau il 5.10.44 e muore a Neuengamme il 13 febbraio 1945

Agostino Nobile, nato a Basiliano il 29 dicembre 1886, contadino, muore a Neumark l’8 febbraio 1945.

Tonas Almerindo 15.4.26 nato a Martignacco, residente a Basiliano, arrestato a Visinada CRO,deportato a Buchenwald il 14.7.44,muore a Dora il  1 aprile 1945.

Armando Piani, nato a Basiliano 13.3.26, operaio, partigiano, morto in Germania 30.12.44

Teôr

Fernando Casini nato a Perteole il 22 giugno 1926, res. a Teôr,  studente, civile, arrestato il 16 agosto ‘44 deportato  il 26.8.44 a Neuengamme, disperso.

Bruno Collovati, nato a Teôr il 15 gennaio 1916, contadino, arrestato il 16 agosto ’44, deportato il 26.08.44 a Neuengamme, deceduto  il 26 febbraio 1945.

Bruno Grosso, nato a Milano il 31 ottobre 1919, dom. a Teôr, mezzadro, arrestato il 16 agosto ’44, deportato il 26.8.44, disperso a Neuengamme dopo 13.9.44

Aldo  Mattiussi, nato a Teor il 2 luglio 1917, deportato il 26.8.44, bracciante, disperso a Neuengamme.

Gino Mattiussi, nato a Teôr il 21 marzo 1923, partigiano, arrestato a Monfalcone e deportato l’8 settembre 1944 a Buchenwald 8.9.44, reduce.

Guido Vida, nato a Teôr il 13 maggio 1925 arrest. a Rivignano  il 23.9.44, reduce da Flossenburg e Dachau.

Mario  Mauro, nato a Teôr il 25 febbraio 1925, arrestato a Teôr il 28 ottobre ed incarcerato il 30, è a Dachau il 18.11.44;.*

Severino Neri, nato a Teôr il 21 dicembre 1925, arrest. a Teôr il 28 ottobre , incarc. Il 30 ottobre, è a Dachau il 18.11.44

Bruno Comisso, nato a Teôr il26 gennaio 1920, arrestato a Teôr il 13 gennaio 1945, incarc. 17 febbraio reduce da Dachau

Giovanni Albino Comisso, nato a Teôr il 30 luglio 1918, arrestato a Teôr il 13 gennaio ed incarc. il 17 febbraio, reduce da Dachau

Attilio Zanatta, nato a Conegliano il 22 giugno 1919, residente a Teôr, arrest. a Teôr il 13 gennaio, incarcerato il 17, reduce da Dachau.

Diego Zanello, nato a Teor il 17 dicembre 1910, arrest. a Sesto san Giovanni il 1 marzo ’44, detenuto a san Vittore, è a Mauthausen  l’11.3.44 dove muore il 21 aprile 1945.

Lionello Botto, nato a Teôr il 17 ottobre 1913, è a Mathausen il 20.3.44; reduce.

Dino Fontana, nato a Teôr il 25.7.25, arrestato a Ronchi d.leg., è a Dachau il 14.6.44 reduce da Mauthausen.

Varmo

Celeste Margarit, nato a Santa Marizza (Varmo) il 16 gennaio 1918, muratore, partigiano della Osoppo, arrestato a Santa Marizza il 30 agosto 44, dep. il 5.9.44, è a Buchenwald l’8.9.44, muore a Langenstein                   (Buchenwald) il 24 marzo 1945.

Francesco Bertuzzi, nato a Varmo il 10 novembre 1921, artigliere del 14° Rgt.,morto a Bergen Belsen per infermità il 6 settembre 1945

Giuseppe del Negro, nato a Varmo il 6 agosto 1902, bracciante, arrestato a Varmo, è a Buchenwald il 31.12.44; muore il 9 gennaio 1945.

Luigi  Marcatto, nato a Cornazzai (Varmo) il 3 novembre 1918, motorista, partigiano GAP, arrestato a Codroipo il 30 agosto 1944, è a Buchenwald il 23.10.44, muore a Ohrdruf-Buchenwald il 26 marzo 1945.

Molinari Luigi, Romans di Varmo 6.5.23, dec. in prigionia ad Hannover 18.6.44 salma non recuperata.

Wilmares Moreal, nato a Varmo l’11 settembre 1917, è a Dachau il 7.4.45; superstite.

Molinari Giuseppe nato a Varmo  1895, contadino,  arr. a Straccis il 16.8.44, consegnato in Via Spalato dal comando Ted. Il 18 8 44, esce per  Germania  il 30 8 44;  scomparso

Rivignano

Walter de Benedetti, nato a Rivignano il 31 luglio 1924, res. a Teôr, manovale, partigiano, arrest. a Teôr il 28 ottobre, incarcerato il 30, dep. Il 15 novembre a Dachau dove giunge il 18.11.44. Muore il 24.3.45.

Romano Bertussi, nato a Rivignano il 31 dicembre 1920, arrest.ad Udine il 13.12.44 incarc. il 21, reduce da Flossenburg e Dachau.

Giuseppe Rocchetto, nato a Rivignano il 26.1.26, arrestato a Porcia il 15 dicembre’44, incarc. il 5. 1. 45, è a Mauthausen il 7 febbraio ’45;  reduce.

Aristide Asquini, nato a Rivignano il 19.12.25, arrest. a Podroci (Istria interna presso Lupoglav?) il 4.2.44, incarc. ad Udine il 14.12.44, reduce da Dachau.

Luigi Biasutti, nato a Rivignano l’8.12.16, militare, arrestato a Ragusa (Dubrovnik CRO) reduce da Dora Mittelbau

Angelo Francesco Cosmi, nato a Rivignano il 9 giugno 1897, arrestato a Rivignano, muore a Neuengamme il 16.11.44

 Nadalin Pietronato a Rivignano 24.4.1891,deport. da Trieste disperso in prigionia in Germania dal 18.8.44

Fantin Angelonato il 30.9.25, operaio  deport. da Torino  è a Mauthausen il 20.3.44 dove muore il 19.9.44

Camino al Tagliamento

Rolando Gregoris, nato a Camino il 28 dicembre 1919, contadino, partigiano, arrest. a Camino il 5 novembre ed in carcere il 6. Dep. il 18.11.44 a Dachau il 18.11.44, disperso a Bergen-Belsen.

Gover Guido 6.8.24, contadino, rastrellato a Straccis il 16.8.44, Entra alle carceri di via Spalato il  18.8.44 con matricola 9282. Consegnato a Sipo il 26.8.44 per deportazione in Germania. Disperso

Campanotto Giacomo nato 22.5.96. contadino. rastrellato a Camino il 16.8.44 consegnato via Spalato da comando Ted. Esce per Germania il 30.8.44.  rientrato.

Gregoris Mario, nato a San Vito al Tagl. 12.12.21 arr.  Il 28.11.44 a Chievolis, inviato a Dachau  16.12.44. Rientrato

 Molinari Giuseppe nato a Varmo  1895, contadino,  arr. a Straccis il 16.8.44, consegnato in Via Spalato dal comando Ted. Il 18 8 44,esce per  Germania  il 30 8 44;  scomparso.

Eugenio Masatti, nato a Camino al Tagl. Il 15 febbraio 1924, è a Dachau il 18.11.44, quindi a Natzweiler; superstite

Adriano Bertolini Vice Presidente dell’Anpi Provinciale di Udine