Nato ad Udine il 19 ottobre 1912, fucilato ad Udine il 9 aprile 1945, operaio, Medaglia d’argento al valor militare alla memoria.
Per sfuggire alle persecuzioni dei fascisti, nel 1933 espatriò in Francia. Di qui, durante la guerra di Spagna, accorse nelle Brigate internazionali. Combattendo in difesa della Repubblica, fu gravemente ferito. Con la vittoria dei franchisti, Foschiani passò di nuovo in Francia, dove fu arrestato e, successivamente,estradato in Italia.
Deferito al Tribunale speciale fu condannato a 15 anni di galera.
Liberato dal carcere di Castelfranco Emilia con la caduta del regime fascista, entrò, con il nome di copertura di "Guerra", nelle file della Resistenza friulana, con l’incarico di Commissario politico del Battaglione "Friuli", quindi di commissario della Divisione Garibaldi "Carnia".
Mario Foschiani fu catturato il 28 febbraio 1945 dai cosacchi. Tradotto al carcere di Udine e sottoposto a pesantissimi interrogatori e torture, fu condannato a morte.
Fu fucilato nel cortile del carcere di via Spalato il 9 aprile 1945 insieme ad altri 28 partigiani.