Ludwig Kübler


Generale della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale, combatté in Polonia, Francia, Jugoslavia e Unione Sovietica; venne in seguito nominato Befehlshaber (responsabile militare) nella Zona d’Operazione Litorale Adriatico.

Sotto il suo comando nel Litorale c’erano: la 188.a divisione di montagna di riserva, la 257.a div. di fanteria, la 392.a div. di fanteria tedesco-croata. Di tanto in tanto si aggiungevano altre formazioni: la 278.a div. fanteria (reduci dall’URSS), la 162.a div. di fanteria turkmena (circa 8.000 volontari), la 24.a div. di fanteria delle Waffen SS “Kastjäger”, la 237.a div. di fanteria e il reggimento volontari “Tagliamento”, che dal maggio ’44 al maggio ’45 opererà nella zona dell’Isonzo – Gorizia – San Daniele del Carso.

Considerato il fondatore delle truppe alpine tedesche, era duro, freddo e severo con se stesso ed i subordinati. Terminato il conflitto fu catturato dagli angloamericani e consegnato agli jugoslavi. Processato a Lubiana assieme a Friedrich Rainer, fu impiccato nell’agosto del 1947.