EMERGENZA BOSNIA: RACCOLTA FONDI


Riportiamo anche sul nostro sito le informazioni per la raccolta fondi per l’emergenza in Bosnia lanciata dalla RETE DASI FVG. E’ possibile fare delle donazioni sul conto corrente inserito in fondo alla pagina e firmare l’appello per richiedere l’intervento delle istituzioni internazionali

EMERGENZA BOSNIA: RACCOLTA FONDI

Nel gelo e sotto la neve di fine anno alle porte dell’Europa è da tempo in corso una catastrofe umanitaria. Al momento sono 3000 le persone che vagano da giorni nel cantone di Una-Sana, costrette a vivere all’addiaccio con temperature sotto lo zero.
1500 di esse provengono dal distrutto campo temporaneo di Lipa, a 30 km da Bihać, per le quali non vi è stata la volontà né dalle autorità locali né da quelle internazionali di trovare una soluzione.
La situazione, già grave in termini di termini di tutela dei diritti umani e rispetto della dignità personale è precipitata. Alcuni hanno provato a raggiungere la Croazia, dove avvengono continui respingimenti da parte della polizia. Altri non hanno avuto altra scelta se non quella di vagare per i boschi.
Anche nel caso una soluzione venga trovata nei prossimi giorni per i profughi dell’ex campo Lipa si tratterà di una risposta temporanea e precaria e pertanto a queste persone mancherà ogni supporto. Inoltre molte altre centinaia vivono da tempo fuori da ogni campo, e continueranno a rimanere senza assistenza. L’emergenza durerà mesi.
A fronte del continuo peggioramento della situazione, abbiamo deciso in questa fase di emergenza di sostenere una raccolta fondi a favore dell’ONG IPSIA ACLI che opera in Bosnia Erzegovina a sostegno di queste persone, e permette la distribuzione di beni di prima necessità portando avanti un intervento di supporto emergenziale e logistico per tutte le persone in estrema difficoltà e facendo fronte in particolare ai bisogni materiali dei gruppi vulnerabili (donne e bambini) in collaborazione con la Croce Rossa locale.

Dona ora:
IBAN: IT60 P050 1811 2000 0001 6941 767
Causale: Emergenza Bosnia
Intestazione del conto: Ass. ADL a Zavidovici

La scelta di raccogliere fondi e non beni è legata sia alle difficoltà della raccolta e della selezione degli aiuti materiali a causa del covid -19 e agli alti costi del trasporto sia al fatto che le necessità cambiano rapidamente. Con i fondi raccolti gli aiuti umanitari necessari si reperiscono sul territorio bosniaco in modo più veloce e mirato.

Firma lAPPELLO. Si fermi lo scacchiere della disumanità

Ulteriori informazioni sulla situazione dei migranti lungo la rotta balcanica si trovano sul sito della RETE DASI FVG:  sconfini.net