Un atto di offesa è stato mosso contro il simbolo della lotta di Liberazione dal nazi-fascismo.
Il monumento alla Resistenza di Aquileia è stato deturpato con della vernice che ne ha gravemente compromesso i materiali. Il fatto si colloca nel solco di una deprecabile tendenza che a livello nazionale vede sistematicamente colpita la dignità dei luoghi della memoria.
La denigrazione dell’eredità storico-politica avviene tanto nei termini materiali del vandalismo contro i luoghi quanto delle manipolazioni intellettuali degli avvenimenti storici.
Il fatto che la storia contemporanea d’Italia venga contesa sempre nel suo delicato capitolo della Resistenza, è la prova della centralità del movimento di Liberazione per la nascita della Repubblica Italiana e l’avvento della democrazia.
Questa mattina, una delegazione dell’ANPI si è incontrata con il Sindaco di Aquileia, condividendo la condanna del fatto e l’avvio di un percorso per il restauro.
Gli avvenimenti e i significati della lotta di Liberazione e i suoi protagonisti, sono da anni oggetto di delegittimazione.
Per contrastare il revisionismo da un lato e le pretese di appropriazione dall’altro continua l’impegno per onorare la memoria e promuovere un confronto politico sano.
La sezione ANPI
Aquileia, 9 giugno 2022.
