Domenica 29 dicembre 2024 ci ha lasciato Franca Virgilio, l’ultima partigiana dei Rizzi , quartiere di Udine che tanto ha dato alla Resistenza.
Ecco l’ultimo saluto a Franca, portato dalla Presidente dell’ANPI Provinciale di Udine, Antonella Lestani
“A nome del Comitato Provinciale dell’ANPI di Udine porgo le più sentite condoglianze ai famigliari della cara Franca.
Salutiamo, con profonda tristezza, Franca, giovanissima staffetta, fedele compagna di Harlem – Tarcisio Rizzi, partigiano, corriere e caposquadra della Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone. Salutiamo Franca come si saluta chi ha scelto di stare dalla parte giusta e di rischiare la vita nel nome della democrazia, dell’antifascismo, della libertà.
Franca era una ragazzina di poco più di 12 anni quando, complice la sorella più grande, sfidando i tedeschi che erano di stanza nel quartiere dei Rizzi, portava ai compagni partigiani, nascondendoli tra i capelli, brevi messaggi. E’ stato il suo un atto di eroismo “naturale” e quotidiano in un’impresa difficile e pericolosa, un gesto di solidarietà verso i compagni, un affacciarsi alle vicende del mondo non da spettatrice ma da vera protagonista. Rischiava la vita Franca, non era armata Franca, non avrebbe potuto difendersi Franca.
Ma il suo protagonismo nella lotta partigiana non venne riconosciuto; anche Harlem considerava gli atti compiuti da Franca poca cosa! E siccome il riconoscimento di partigiano era stato concesso a lui, ed un partigiano in famiglia, così si ragionava a quel tempo, era sufficiente, Franca rinunciò, vittima di una cultura patriarcale rafforzata da vent’anni di fascismo. Si diceva inoltre che, per ottenere il riconoscimento, i tre mesi continuativi in reparto sarebbero stati difficili da dimostrare, soprattutto per una che al tempo era una ragazzina.
Nella narrazione resistenziale anche friulana e per molti partigiani, per molto tempo fare la “Staffetta” fu considerato di “rango inferiore”. I Nazifascisti capirono prima dei Partigiani che invece non c’era alcuna differenza: Staffetta uguale bandita uguale soggetto pericoloso e da sopprimere. Questo rischiava una donna.
Franca, ultima partigiana dei Rizzi, sempre presente finché hai potuto alle commemorazioni in memoria dei partigiani del tuo quartiere… Franca, non ti dimenticheremo e terremo vivi e attivi i valori di libertà, giustizia sociale e democrazia per cui ha speso la sua giovinezza e l’intera tua vita con coraggio e altissimo senso di responsabilità.”