A Udine: conferenza LE 21 MADRI COSTITUENTI con Fabiana Fusco e Michela Ponzani


MICHELA PONZANI ALL’UNIVERSITÀ DI UDINE INSIEME A FABIANA FUSCO PER RACCONTARE LE 21 MADRI COSTITUENTI

Giovedì 14 novembre, la nota storica e conduttrice televisiva interverrà con la direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’Università di Udine al convegno organizzato dal Coordinamento Donne dell’ANPI, in sala Tomadini. Inoltre, a palazzo Antonini sarà inaugurata una mostra dedicata alle Costituenti.

Nuovo appuntamento del ciclo di tre conferenze dal titolo “Dalle proteste del Ventennio alla Liberazione. La scelta politica delle donne sulla lunga strada dell’emancipazione”. Giovedì 14 novembre, si parlerà di “Le 21 Madri Costituenti: la forza di una minoranza” con un’ospite d’eccezione. Nel capoluogo friulano, infatti, arriverà la storica, giornalista e conduttrice televisiva di Rai3 e Rai Storia Michela Ponzani. Approfondirà il tema insieme alla professoressa Fabiana Fusco, direttice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’Università di Udine. Il convegno si svolgerà dalle 17.30nella sala Tomadini dell’Ateneo udinese (in via Tomadini, al civico 30) e sarà moderato da Antonella Lestani, presidente provinciale ANPI Udine e componente del Coordinamento Donne ANPI nazionale. L’ingresso è libero e senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. Prima della conferenza, a tratteggiare un profilo delle donne che entrarono a far parte dell’Assemblea Costituente, sarà la mostra “Le 21 Madri Costituenti. 2 giugno 1946” che sarà inaugurata – sempre giovedì 14 novembre – alle 16.30, a palazzo Antonini (in via Petracco, 8). L’esposizione potrà essere visitata fino a sabato 23 novembre, negli orari di apertura della sede universitaria.

Il ciclo di incontri è curato dal Coordinamento Donne dell’ANPI di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine e con il patrocinio dell’Università di Udine. Il terzo e ultimo appuntamento sarà incentrato sul tema “Antifasciste, autonome, solidali e costruttrici di pace” e si terrà giovedì 12 dicembre, al teatro San Giorgio.

LA CONFERENZA

Il 2 giugno 1946 l’Italia venne chiamata al voto: la prima elezione libera dopo il ventennio del fascismo e l’occupazione nazifascista, e la prima a cui le italiane poterono prendere parte. In seguito alla vittoria della Repubblica al referendum istituzionale, il 25 giugno 1946 si riunì per la prima volta l’Assemblea Costituente e 21 donne elette poterono sedere ufficialmente ai banchi della politica. Le cosiddette Madri Costituenti erano rappresentanti dei diversi partiti presenti nel Paese: nove dalla DC, nove dal PCI, due dal PSIUP ed una dal Fronte Liberale Democratico dell’Uomo Qualunque. Cinque di loro entrarono nella Commissione dei 75, incaricata di scrivere la Carta Costituzionale: Maria Federici, Angela Gotelli, Lina Merlin, Teresa Noce e Nilde Jotti, che trent’anni dopo divenne la prima Presidente della Camera donna.

Nel corso della conferenza, Michela Ponzani e Fabiana Fusco delineeranno le storie di queste donne che – passando attraverso il fascismo, la Resistenza e il secondo conflitto mondiale – hanno lottato e dedicato il loro impegno civile e politico nel dopoguerra, per definire un futuro nuovo per le italiane all’interno del nuovo assetto democratico, economico, sociale, giuridico e culturale. Tramite le Costituenti, per la prima volta, le donne nel nostro Paese hanno avuto voce e volto nel Parlamento.

LA MOSTRA

L’esposizione “Le 21 Madri Costituenti. 2 giugno 1946” nasce da un’idea del Coordinamento Nazionale Donne Anpi con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani – in particolare agli studenti e alle studentesse dell’università e delle scuole secondarie di II grado – il contributo fondamentale delle prime parlamentari della Repubblica nella stesura della nostra Carta Costituzionale: il loro lavoro è stato un grande esempio di progettualità del futuro, nonché di coesione, al di là delle appartenenze politiche.

La mostra, che arriva per la prima volta in Friuli, è frutto di un lavoro collettivo: i testi sono stati curati dal Coordinamento Nazionale Donne Anpi, le opere pittoriche sono state create dallo street artist Carlo Gori e il progetto grafico è stato ideato da Alice Ciangottini, giovane attivista dell’ANPI di Roma. Il percorso espositivo è visitabile con ingresso libero.

MICHELA PONZANI (note biografiche)

È docente di storia contemporanea all’Università di Roma “Tor Vergata”. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia dell’antifascismo, la storia della Resistenza e il periodo della guerra civile e della transizione dal fascismo alla Repubblica Saggista, autrice e conduttrice televisiva di programmi culturali per Rai3, Rai Storia e La7, è editorialista del quotidiano Domani. È stata consulente dell’Archivio storico del Senato della Repubblica. Già Visitig Fellow presso il Remarque Institute della New York University, ha fatto parte del gruppo di ricerca della Commissione storica bilaterale italo-tedesca, con il compito di far luce sui mancati processi ai criminali di guerra nazisti. Ha scritto il docufilm “Caro Presidente. Storie e memorie di cittadini italiani che scrivono ai Presidenti della Repubblica”, prodotto da Indigo film. Nel 2024 è stata insignita dell’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

Fra i suoi libri “Processo alla Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022”, Einaudi (2023); “Figli del nemico. Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948”, Laterza, Roma-Bari 2015; “Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» 1940-45”, Einaudi 2012 e Einaudi tascabili 2021; “Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista (con Rosario Bentivegna)”, Einaudi 2011; “Caro Presidente ti scrivo. La storia degli italiani nelle lettere al Quirinale”, Einaudi 2024.

FABIANA FUSCO (note biografiche)

Professoressa ordinaria di Linguistica italiana all’Università di Udine. Laureata in Lingue e Letterature straniere all’Ateneo friulano, ha trascorso dei periodi di formazione e di ricerca in diverse sedi (tra cui le Università di Macerata, per il corso di dottorato, Zurigo e Graz per i corsi di specializzazione). Insegna all’Università di Udine a partire dal 1996 nel settore scientifico disciplinare Glottologia e Linguistica (L-LIN/01) prima come ricercatrice, poi dal 2005 come professoressa associata e dal 2016 come professoressa ordinaria. È componente del Collegio docenti del Dottorato di ricerca “Le Forme del testo” dell’Università di Trento.

Dall’a.a. 2013/14 al 2018/19, è stata Delegata alla didattica dell’Ateneo udinese; dall’a.a. 2019/2020 all’a.a. 2020/2021 è stata Delegata alla formazione insegnanti. Dall’a.a. 2021/2022 è Direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Formazione, Comunicazione e Società. Dall’a.a. 2022/2023 è Direttrice del Centro Internazionale sul Plurilinguismo. Dal 2015 è Esperta disciplinare della valutazione per l’accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studi universitari (AVA-ANVUR).

I suoi principali interessi di ricerca si rivolgono principalmente al campo dell’interferenza linguistica cui ha sempre destinato una attenzione privilegiata. Attorno al nucleo tematico delle dinamiche interlinguistiche, ha sviluppato ulteriori domini di indagine che, in sintesi, si possono ricondurre essenzialmente ai seguenti filoni: a) osservazione dello spazio sociolinguistico italiano in tutte le sue dimensioni; b) approfondimento sul plurilinguismo, l’educazione plurilingue e le minoranze linguistiche nel territorio friulano, incluse le cosiddette ‘nuove minoranze’. Come espressione di tali interessi scientifici sono sorti vari contributi, molti dei quali presentati come relazioni di convegni nazionali e internazionali (l’elenco è reperibile presso il catalogo della ricerca Cineca IRIS dell’ateneo udinese, https://air.uniud.it). Partecipa a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e a vari progetti PRIN. Collabora da anni con istituzioni italiane ed estere nel campo della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti di Italiano come L2, con interventi sul plurilinguismo e sull’educazione plurilingue. Fornisce infine consulenza linguistica sui temi della parità di genere. È socia della Società Italiana di Glottologia (SIG), della Società di Linguistica Italiana (SLI), della Società di Didattica delle lingue e di linguistica educativa (DILLE) e della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (SILFI).

 

14 novembre conferenza LE 21 MADRI COSTITUENTI