9 luglio 1944 – Kožbana – 7 luglio 2019
Domenica 9 luglio 1944, nel territorio di Brda è stata festa grande. Fu la prima volta nella storia della nazione slovena che venne organizzato un raduno per un’elezione libera. L’incontro avvenne in una radura circondata da alberi vicino al villaggio di Kožbana. Vi parteciparono oltre 2.000 persone. All’incontro, parlarono: il presidente del Comitato di liberazione nazionale compagno don Edko Ferjančič “Taras”. Alla riunione parteciparono anche il famoso combattente antifascista e membro nazionale del partito comunista, parlamentare del Regno d’Italia perseguitato dal regime fascista, compagno Jože Srebrnič e il membro del partito comunista sloveno Leopold Krese “Jost”. Per la missione alleata partecipò il maggiore inglese Vincent Hadley “Tucker” mentre l’Esercito di Liberazione Jugoslavo era rappresentato dal compagno Tine Remskar . Come rappresentante delle donne del Collio era presente la compagna Pavla. I partigiani italiani erano rappresentati dal commissario politico della di brigata “Garibaldi-Natisone” compagno Giovanni Padoan “Vanni” e dal comandante della Brigata “Garibaldi-Natisone” compagno Mario Fantini “Sasso”.
I N V I T O
Alla commemorazione del 75 ° anniversario del grande raduno a Kožbana domenica, 7 luglio 2019 alle ore 17.00
Orazione di BORUT PAHOR Presidente della Repubblica di Slovenia
P R O G R A M M A
Discorso ufficiale: Borut Pahor
programma culturale:
IDAS Neblo e Globočak – gruppo teatrale Združene briške vokalne skupine sotto la direzione di Radovan Kokošar Vinika –
coro Franka Žgavec Nonet Brda – artista dirigente di Martin Kocin Octet Quercus – artista dirigente Vladimir Čadež
Brigata Garibaldi Big Band (Italia) – direttore Raoul Nadalutti
Presentazione del programma – Dominik Rusjan
Organizzatori: OBČINA BRDA KRAJEVNE ORGANIZACIJE ZB ZA VREDNOTE NOB DOBROVO,
KOJSKO, MEDANA , ZDRUŽENJE BORCEV ZA VREDNOTE NOB NOVA GORICA OZVVS BRDA
“L’assemblea era veramente imponente. Erano lì riunite almeno duemila persone venute da tutti i paesi del Collio. Donne, uomini e bambini, vecchi e giovani, tutti uniti ed animati da una sola volontà: combattere sino alla liberazione del proprio paese dall’oppressione nazifascista. Uno spettacolo impressionante e commovente allo stesso tempo. Eravamo tutti commossi, quando, dopo un minuto di silenzio in onore dei caduti, si alzarono le voci solenni e gravi del coro che intonava l’inno sloveno, cantato poi da tutti i presenti.”
Giovanni Padoan “Vanni” – Abbiamo lottato insieme