Comunicato in merito all’irruzione di Casapound in Consiglio Regionale FVG


L’aggressione squadrista in Consiglio Regionale ad opera dei fascisti di Casapound è inaccettabile, è un atto gravissimo ed antidemocratico. Il consigliere Calligaris parlando con questi fascisti dichiara che lui “a quelli gli sparerebbe tranquillamente”.

Il consigliere Calligaris ha commesso un reato: si chiama istigazione all’odio razziale e come tale deve essere punito.
Come se non bastasse, sempre oggi, un responsabile della Protezione Civile di Grado pubblica un post in cui afferma che “stiamo organizzando gli squadroni della morte. Quattro taniche di benzina e si accende il forno crematorio”. Anche questo è un reato e deve essere punito. E’ necessario che tutte le forze democratiche denuncino, senza reticenze, questi atti.
Basta con le campagne di odio! 
La XXII disposizione della Costituzione Italiana vieta la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista, questa norma ha lo stesso valore delle altre norme della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza. La Legge Mancino sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia fascista. Allora applichiamo queste norme.
Casapound deve essere sciolta e il consigliere Calligaris deve essere sospeso dalla sua carica.
L’ANPI di Udine chiede a tutte le forze democratiche di unirsi ad essa per un’azione comune nella difesa del carattere antifascista della Costituzione e per l’applicazione delle sue norme.
Il Friuli Venezia Giulia è terra di confine, e deve essere luogo di crescita, scambio nelle diversità ed integrazione.

La Vice Presidente dell’Anpi Provinciale di Udine, Antonella Lestani