A Orsaria di Premariacco: cerimonia in ricordo di Luigino Tandura


DOMENICA 29 GIUGNO 2025 a Orsaria di Premariacco

Ore 10,20 Incontro dei partecipanti in Piazza Concordia, Orsaria di Premariacco
Ore 10,30 Ricordo di Luigino Tandura “Nibbio” a cura di Luciano Marcolini Provenza, vicepresidente provinciale ANPI Provinciale Udine

NOTA BIOGRAFICA

Luigino Tandura “Nibbio”, nato a Vittorio Veneto il 26 aprile 1921, figlio di Alessandro Tandura, primo paracadutista al mondo in azione di guerra e Medaglia d’Oro al Valor Militare e di Maddalena Petterle insignita della Medaglia d’Argento, durante la Prima Guerra Mondiale, frequentò la Scuola Militare Nunziatella di Napoli e nel 1942, chiamato alle armi, venne destinato al fronte russo.

Riuscito a scampare alla quasi distruzione del contingente italiano, rientrò in Italia e venne destinato, come allievo ufficiale, al 5° Reggimento Alpini di Merano.

L’otto settembre, alla firma dell’Armistizio entrò nelle file della Resistenza prima nella zona del bellunese e poi nelle Valli del Natisone combattendo nel Battaglione Mazzini della Divisione d’Assalto “Garibaldi Natisone”.

Luigino Tandura “Nibbio”, il 29 giugno del 1944 durante un combattimento contro le truppe tedesche, al quale partecipò seppur ferito e febbricitante, venne ucciso mentre copriva la ritirata dei compagni, impegnando da solo il nemico.

La data della sua morte viene confermata da quanto desunto dal Libro dei Defunti della Parrocchia di Orsaria.

La motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare, concessa alla sua memoria, così recita:

«Giovane combattente della lotta di liberazione, animato per suo sentimento e per tradizione familiare da vivo amore di Patria, si distingueva ripetutamente per fermo coraggio e per slancio generoso. Ancora febbricitante per ferite riportate in combattimento, chiedeva di partecipare ad un’ardita impresa. Riuscita l’azione si attardava coscientemente per coprire la ritirata dei suoi.

Ferito ad una gamba continuava a combattere e, sollecitato a porsi in salvo, rifiutava di farlo. Rimasto solo, ferito una seconda ed una terza volta, teneva eroicamente il posto da lui scelto sino a che si abbatteva esanime sull’arma, ormai vuota.» — Zona del Collio (Gorizia), 28 giugno 1944.

Con questa prima iniziativa l’ANPI di Udine intende avviare un procedimento affinché la figura di Luigino Tandura “Nibbio” venga degnamente ricordata.

INVITO_2025

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