A Palazzolo dello Stella: presentazione de “I Senzastoria” di Tito Maniacco


Venerdì 13 luglio 2018, ore 20.45 a Palazzolo dello Stella presentazione de “I Senzastoria” di Tito Maniacco, nella Fattoria Sociale Volpares

“I Senzastoria” al è un libri fondamentâl pal Friûl, scrit di Tito Maniacco agns indaûr e tornât a stampâ intune gnove edizion di bande de Biblioteca dell’Immagine. Lu presentìn a Volpares, une fatorie sociâl cuntune storie “resistenziâl”, tra lûs e scûr intune sere di Istât
“I Senzastoria” è un libro fondamentale per il Friuli, scritto da Tito Maniacco molti anni fa e oggi ristampato da Biblioteca dell’Immagine in una nuova edizione. Lo presentiamo a Volpares, una fattoria sociale con una storia “resistente”, in una sera d’estate

📙 adun cun / assieme a Massimiliano SantarossaLorenzo Fabbro e Carlo Puppo

🎼 cu lis musichis di / con le musiche di Jacopo Casadio e Davide Sciacchitano

▪ inmaneât di / organizzato da ANPI Premoli e ANPI – Latisana e Ronchis

▪ in colaborazion cun: Fatorie Sociâl Volpares, Edizions Biblioteca dell’Immagine, Associazion Culturâl Artetica, Auser Stele&Tiliment, SPI-CGIL Tisane-San Zorz / in collaborazione con: Fattoria Sociale Volpares, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, Associazione Culturale Artetica, Auser Stella&Tagliamento, SPI CGIL Latisana-San Giorgio di Nogaro

▪ cul patrocini dai Comuns di Palaçûl, Prissinins, Pucinie, Muçane e Tisane / col patrocinio di Comune Palazzolo Dello Stella, Comune di Precenicco, Comune di Pocenia, Comune di Muzzana del Turgnano e Città di Latisana

Per tutta la nostra vita, dalla nascita alla morte, noi siamo dentro la storia. Quando veniamo al mondo abbiamo già una storia e quando ce ne partiamo lasciamo ai nostri figli una storia. La storia dell’uomo è innanzitutto la storia delle sue condizioni di vita: la pioggia che cade abbondante in Friuli è importante come la spada di un Patriarca, la patata, arrivata in Friuli alla fine del ‘700, è sullo stesso piano del trattato di Campoformido, i boschi che cadono sotto le scuri o sotto le alluvioni, non sono inerte materiale per navi o per case o mobili, ma sono strumenti che generano cambiamenti nel suolo e nel clima e quindi agenti attivi sulla vita dei nostri antenati. Nella storia, i buoni e i cattivi non hanno nessun senso. Barbari, invasori, civilizzatori, tribù e popoli. Quando si studiano le tradizioni dei nostri popoli, si dà il nome di folklore, se si studiano quelle di popoli lontani, di un diverso grado di civiltà (non incivili, solo diversi) si deve chiamare quegli studi antropologia. 

Tito Maniacco

Ecco l’evento facebook : https://www.facebook.com/events/189253428430853/