A Buja: giorno della Memoria


Come ormai tradizione, consolidata da molti anni, la Associazione culturale el tomât” e la sezione ANPI di Buja “Vilma e Ranieri Pezzetta” in collaborazione con il CICT Tarcento, Pense & Maravee di Gemona e la sezione ANPI Gemona –Venzone, per celebrare il Giorno della Memoria/Zornade de Memorie organizzano un momento  di riflessione e di pensieri in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e di tutte le vittime dei campi di concentramento nazisti e fascisti, nella convinzione, che, c ome sottolinea la senatrice Liliana Segre, deportata nei campi di concentramento , il giorno della memoria ci ricorda che in questa fase storica, per contrastare l’oblio e la indifferenza, è necessario non disgiungere la lotta all’antisemitismo dalla più generale ripulsa del razzismo e del pregiudizio.
Tutte le cittadine e i cittadini sono invitati a partecipare domenica 26 gennaio 2020 alle ore 16.00 presso la Piazza del Municipio a Buja dove prima della deposizione dei fiori alla stele che ricorda i deportati bujesi deceduti nei campi di sterminio, saranno letti brani tratti in parte anche dalle testimonianze dei sopravvissuti.
Seguirà alle ore 17.00 presso l’Ostarie di Parùs a Sopramonte di Buja l’incontro sul tema Ebrei in Friuli Storie di amore, passione e tragedia, con il prof . Valerio Marchi, docente di Storia e Filosofia al Liceo “G. Marinelli” di Udine, storico, scrittore, biblista, giornalista e poeta, da molti anni studioso sia della Shoah che delle presenze ebraiche e dei fenomeni di antisemitismo in Friuli tra ‘800 e ‘900, che presenterà anche il suo ultimo libro: I Luzzato del Friuli. Una famiglia ebraica fra il Risorgimento e l’Unità (La Nuova Base, Udine 2019) oggetto di una ricerca che compendia e sviluppa lavori già svolti, con l’aggiunta di elementi inediti.